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Arrivo ai Dormitori, Canada+Giappone+America

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»Stuck•
view post Posted on 24/5/2010, 17:05





Giappone arrivò presto alla stanza che gli avevano assegnato nei dormitori.
Avrebbe preferito di più una singola, ma purtroppo gli avevevano consegnato le chiavi di una doppia, e quindi avrebbe dovuto passare una buona parte della giornata, dall'indomani in poi, con un altra persona.
Anche se era un po' inquieto all'idea di stare in camera con un altro uomo, pensò positivamente:
"Potrebbe essere un occasione per farsi degli amici, no?"
Auguratosi da solo buona fortuna girò la chiave nella toppa, si sfilò le scarpe come nel suo paese usavano fare prima di entrare in casa, afferrò le valigie e timidamente aprì la porta facendo capolino nella stanza.
-Permesso, sono Giappone, c'è nessuno?-
Vedendo la stanza vuota, Kiku si tranquillizzò e posò le valigie nell'ingresso nella stanza.
Prima di disfarle però, decise di ispezionare la zona in cui era stato sistemato e, uscito di nuovo dalla camera, la richiuse alle spalle per poi avviarsi guardingo e curioso per i corridoi
 
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~K o u m o r i~
view post Posted on 24/5/2010, 17:22





Canada si aggirava, con la sua solita aria tranquilla, per i corridoi del dormitorio. Non era eccessivamente presto, né irrecuperabilmente tardi. Insomma, era ora di gironzolare - strano, non credeva esistessero orari precisi anche per quello.
Sorreggendo Kumajirou con un braccio, e trascinando dietro la valigia con l'altro, iniziò a guardarsi intorno cercando la propria stanza. Si fermò.
Dove aveva messo il foglietto con le informazioni?
Poggiando la valigia a terra, iniziò a cercare nelle tasche. Nulla, nulla prorpio.
Impallidendo, osservò la figura di un qualcuno entrare in una stanza.
"Uhm, quello dovrebbe essere Giappone." realizzò, seguendolo e bussando per entrare nella stanza.
- P-permesso?- domandò, entrando con cautela.
 
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»Stuck•
view post Posted on 24/5/2010, 18:13





Colto di sorpresa (non si aspettava di certo di incontrare qualcuno così presto), Kiku sobbalzò sentendo quella voce inaspettata, anche se fievola.
Appena ripresosi dal lieve spavento, si girò ad accogliere il nuovo arrivato
"Buon giorno Ameri...no, Canada-San"
Si corresse subito, aveva scambiato il ragazzo biondo per suo fratello, America, però si era accorto, per fortuna in tempo, dell'orso polare che lo accompagnava: sperava solamente di non averlo ferito.
"Anche tu qui? Sei in una stanza qua vicino?" domandò ripresosi un po'
 
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~K o u m o r i~
view post Posted on 24/5/2010, 18:26





Scosse istintivamente la testa quando sentì il giapponese articolare le prime sillabe della parla "America", pronto a dichiarare come al solito di essere Canada.
Annuì ascoltando poi la domanda.
- In realtà ho perso il foglietto con le informazioni...- disse, facendo poggiare kumajirou a terra in modo che potesse cercare con entrambe le mani il famoso foglietto nelle tasche. Si chinò di botto, sentendo un rovistare nella tasca destra, senza motivo.
Gli occhiali caddero rovinosamente a terra, ma Canada sfilò un cartoccetto dalla tasca. Uhm, trovato!
- Ecco... stanza 205, secondo piano.- lesse ad alta voce - per quanto alta potesse essere, quella voce così flebile. Quella era la...?
 
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okami.
view post Posted on 24/5/2010, 20:11




Alfred stava camminando -correndo, in realtà- per il corridoio del dormitorio, con uno zaino sulle spalle e un borsone in mano. Cercava la sua camera, ma non sapeva neanche quale fosse. Doveva forse avere un'indicazione scritta? Doveva essere rimasta a casa insieme ai fumetti più vecchi.
Ed anche se stava correndo, stringeva tra i denti un panino -"Hamburgeeerrr!" gridò la sua testolina- scrutando i numeri delle stanze che gli scorrevano vicino. Vide di sfuggita un 198, poco prima di svoltare l'angolo che gli si parava davanti. Nel farlo, ingoiò un pezzo del panino e lo afferrò con la mano libera, levandoselo dalla bocca. Lo fece giusto perchè vide, a pochi metri da lui, una camera aperta. Inutile dire che volle eroicamente vedere chi ci fosse al suo interno, quindi si sporse e guardò. Scorse la figura di Giappone che parlava con qualcuno. Chi?
-Ohi, Japan!- esclamò, entrando in camera senza chiedere permesso o essere stato minimamente invitato -"Ma gli eroi sono sempre bene accetti!"-
Si avvicinò al giapponese sorridendo, andando poi a dare una spallata a qualcuno: quel qualcuno con cui stava parlando il moro. Alfred quindi voltò la testa per capire chi fosse e vide un orsacchiotto bianco.
L'eroe storse le labbra. Spostò lo sguardo un po' più su, ed incontrò gli occhi celesti di... un tizio biondo.
Ah no, era Canada.


SPOILER (click to view)
Mi infilo, posso? ;*;
In altro caso cancello il post e fuggo ♥
 
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»Stuck•
view post Posted on 25/5/2010, 18:41






Sorrise a Canada -L'hai trovata, è questa la stanza 205! A quando pare saremo in stanza insieme- Almeno ringraziò il cielo che gli addetti lo avevano messo in camera con una persona tranquilla e pacata, e non gli dispiaceva nemmeno la presenza dell'orso, anzi!

Ma proprio quando finì la frase qualcuno di chiassoso (molto chiassoso), urtò il canadese urlando il suo nome, in inglese. Rinconobbe immediatamente America
-Oh... Konnichi Wa, America-San- lo salutò

SPOILER (click to view)
Adesso è il turno di Koumori ^^


Edited by »Stuck• - 25/5/2010, 22:30
 
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~K o u m o r i~
view post Posted on 25/5/2010, 20:56






Si illuminò, allargando un piccolo e timido sorriso sul viso mentre annuiva. Almeno non sarebbe stato in stanza con qualcuno di esagerato - nonostante lui definisse agitato anche il suo orso.
BArcollò un tantino - un tantino troppo - quando venne spintonato, accidentalmente e senza troppa forza, da quella persona che poi riconobbe come America.
- Buongiorno!- disse, cercando di marcare la frase con un certo invisibile entusiasmo, appoggiando la schiena contro il muro per recuperare l'equilibrio.

 
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okami.
view post Posted on 25/5/2010, 21:12




Guardò prima il moro e poi il biondo, per poi dare un altro morso al suo panino. -Ah, allora stai in c(homp)amera c(homp) lui?- domandò quindi, rivolto a Giappone. Aveva la bocca dannatamente piena, per cui non ci si sarebbe stupiti sei due non avessero capito quello che aveva detto. -Io invece penso di aver perso il mio foglietto.- annunciò, come se a uno dei due importasse, ignorando -ma non lo faceva apposta!- il saluto del fratello minore. Si rivolse a questi quando poi gli venne in mente, appunto, di essere fratelli.
-C...anada, non è che ce l'hai tu, il mio foglietto?- chiese, mordendo un'altra volta il panino. Un altro morso e sarebbe finito. Che dannatissimo peccato.
Oh, ma ne aveva altri cinque nello zaino che portava sulle spalle. Tutto ok, allora.
 
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»Stuck•
view post Posted on 25/5/2010, 21:29





"Sono proprio uguali questi due" pensò Giappone adocchiando sia Canada che America, che entrambi avevano smarrito il foglietto con il loro numero di stanza.

-Sono in stanza con Canada, sì- rispose calmo.
Sperò che i due non litigassero
 
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~K o u m o r i~
view post Posted on 25/5/2010, 22:21






Scosse la testa, dopo aver lanciato un'occhiata curiosa a Giappone che li stava osservando.
Controllò per l'ennesima volta nelle tasche, tirando fuori alcuni cartoccetti. Sembravano, per lo più, scontrini e carte di caramelle.
- Non credo...- rispose, continuando a cercare. Guardò Kumajirou, come se potesse aiutare nella ricerca del foglietto.
 
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okami.
view post Posted on 25/5/2010, 22:26




Guardò il fratello mentre cercava minuziosamente (?) in tutte le tasche che aveva, dando risultato negativo. Quindi Alfred sbuffò, facendo spallucce. -Oh beh, andrò con il primo che chiamerà il mio nome! - esclamò, davvero convinto delle sue parole, poverino. Non avendo il suo foglietto, poteva solamente sperare che qualcuno lo andasse a cercare -come si aspettava che sarebbe successo, effettivamente-
Facendo scivolare lo zaino sul davanti, aprì la chiusura lampo e estrasse il sacchetto con gli altri hamburgers, cominciandone un altro. -Rimango qui con voi, tanto non ho niente da fare- annunciò poi, dando un morso al panino. Non pensò di essere un minimo d'intralcio. O che magari non lo volevano lì, ma a mangiare Hamburgers e patatine fritte dal McDonald.
 
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»Stuck•
view post Posted on 26/5/2010, 17:38






Sospirò sorridendo. -Beh, non saprei, non stavamo facendo nulla, sono appena arrivato- Rispose gentilmente indicando le valigie dentro l'ingresso, ancora da disfare
 
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~K o u m o r i~
view post Posted on 26/5/2010, 18:38





Canada annuì nuovamente - del resto, non aveva le capacità per dire 'no'- e guardò le valige di Giappone. Chissà, magari avrebbero potuto disfare le borse e sistemare un poco la stanza insieme, calcolando anche la presenza di America. Probabilmente, anche se l'avessero ignorato, America si sarebbe fatto sentire. Propose quindi, ad alta voce, la sua idea.
- Potremmo disfare le borse insieme... Magari Amrica ci da una mano.- disse, cercando di alzare un pochino il tono della voce. Un giorno si sarebbe trovato ad urlare senza sapere come, davvero.
 
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okami.
view post Posted on 26/5/2010, 20:25




Alfred diede un altro morso al panino, masticando rumorosamente -come al solito, niente di nuovo-
-Appena arrivato, eh?- ripetè le parole di Giappone, quasi ignorando quelle del fratello, spostando lo sguardo sulle valige che il moro aveva indicato poco prima. Poi riportò gli occhi sulla camera e sull'orsacchiotto del fratello, guardando poi il fratello. -Oh, avevi detto qualcosa?- domandò dopo una breve pausa, masticando come una vacca.
-Dai, vi aiuto a disfare le valige, se poi mi date qualcos'altro da mangiare. Penso che questi hamburger non basteranno al mio stomaco eroico!- disse, quindi, muovendosi verso le valige dei due, mostrandosi attivo.
Anche se in realtà si stava ingozzando del terzo panino e gliene mancavano altri due. E quando sarebbero finiti... apocalisse.
 
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»Stuck•
view post Posted on 27/5/2010, 19:31






-Se volete dopo proviamo ad andare in mensa-, disse Kiku facendo cenno ai due di entrare
-anche perchè sono appena arrivato e non ho ancora messo nulla in frigorifero...-
 
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22 replies since 24/5/2010, 17:05   302 views
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