Sapeva che quello che stava facendo non era esattamente "professionale", ma non conosceva altri modi per smuoverlo un po' e se l'avesse fatto uscire da quella dannatissima infermeria senza aver finito di curarlo si sarebbe sentito in colpa.
E non voleva sentirsi in colpa per quel cretino.
-Sisi, dannato stronzo, vecchio porco...-
Disse con un sussurro sulle sue labbra, per poi sbottonare in un attimo i suoi pantaloni e tirarli giù veloce, senza quasi che l'altro se ne potesse accorgere.
Se non altro ci era riuscito, anche se ora avrebbe frignato per ore su quanto fosse un pervertito, uno stronzo, eccetera eccetera.
Lo conosceva da troppo tempo per non sapere come si sarebbe lamentato qualsiasi cosa facesse.
-Visto? Alla fine te li sei tolti, volente o nolente.-
Prese il suo ginocchio e lo spostò di lato, mostrandogli il lato esterno della coscia, tutto escoriato fino alla caviglia che sembrava parecchio gonfia.
Sospirò e lo guardò apprensivo, come si guarda un bambino che nasconde le ferite.
-Fino a quando volevi tenermi nascoste queste?-
Scosse la testa e si rialzò, prendendolo da sotto le braccia per issarlo sul lettino, muovendo la gamba per vedere se aveva lesioni più serie.
Fortunatamente sembrava tutto lieve.
-Sei finito sotto una macchina?-
Chiese serio guardandolo negli occhi, per poi riabbassarli per prendere ovatta e disinfettante, quelli di prima che tanto lo avevano fatto penare. Peggio per lui, poteva farsi uscire il fiato prima.